Inizia la fase 2 o finisce il TPL?

Share Button

Il 4 maggio è la data prefissata per la cosiddetta “fase 2”, dopo il blocco di circa due mesi causato dall’emergenza sanitaria “Covid-19”.

Le linee guida sono dettate dall’Ordinanza n° 538 del 30/04/20 della Regione Lombardia. Date le limitazioni del caso (alcune delle quali rasentano il ridicolo), ci auguriamo che non sia anche l’inizio della fine per il Trasporto Pubblico Locale e il ritorno al “trasporto automobilistico di massa”: in questo modo dove non avrà colpito il virus, ucciderà l’inquinamento.

Secondo l’Ordinanza n° 538 del 30/04/20 della Regione Lombardia saranno garantiti i servizi come di seguito elencato:

  1. servizi urbani auto-filo-tranviari: orario feriale invernale con eventuale riduzione delle corse di rinforzo scolastico
  2. servizi urbani ed interurbani di metropolitana: orario feriale invernale
  3. servizi interurbani su autobus: orario feriale invernale non scolastico
  4. servizio tranviario interurbano di Milano: orario feriale invernale
  5. servizio tranviario interurbano di Bergamo: orario feriale invernale non scolastico
  6. servizio ferroviario regionale: orario feriale invernale (con riferimento al numero di posti passeggero offerti)
  7. servizi a fune (funivia, funicolari ed altri impianti di risalita): orario feriale invernale non scolastico
  8. servizi di navigazione pubblica sul Lago d’Iseo: servizi di collegamento con il Comune di Monte Isola, Sulzano e Sale Marasino.


Misure valide per tutti i tipi di trasporto

Su tutti i servizi di trasporto pubblico si applicano le seguenti misure:

Protezioni individuali dei passeggeri: a bordo dei mezzi di trasporto pubblico, è obbligatorio l’utilizzo di guanti e mascherine.

Capacità: per garantire il rispetto della distanza interpersonale a bordo mezzo, la capacità massima dei mezzi di trasporto deve intendersi di norma considerata pari al 50% dei posti seduti più il 15% dei posti in piedi.

In una carrelli praticamente possono sedersi solo 10 persone.

Modalità di pagamento: per il pagamento delle tariffe di tutti i servizi di trasporto pubblico di linea e non di linea, gli operatori di trasporto incentivano l’utilizzo degli strumenti di pagamento contactless.

Controllo titoli di viaggio: il controllo dei titoli di viaggio è svolto da parte degli addetti opportunamente dotati di apposite protezioni.


Servizio ferroviario regionale

Posti a sedere: i posti a sedere inibiti all’utilizzo devono essere contrassegnati. Negli allestimenti con posti vis-a-vis o a correre, i posti a sedere disponibili devono essere disposti “a scacchiera”. Negli allestimenti con posti in linea affiancati, i posti a sedere disponibili devono essere disposti in modo alternato.

Disposizioni nelle stazioni:

  • Eliminazione dell’obbligo di validazione titoli di viaggio in uscita
  • Avviso ai passeggeri della lunghezza del treno in arrivo per corretto posizionamento dei passeggeri lungo la banchina
  • Non possono essere chiusi al pubblico gli ambienti in cui sono presenti punti vendita di biglietti, emettitrici e obliteratrici.

Trasporto pubblico di linea

Capacità: per garantire il rispetto della distanza interpersonale a bordo mezzo, la capacità massima dei mezzi di trasporto deve intendersi di norma così considerata:

  • su autobus, filobus e tram: è ammesso un numero massimo di viaggiatori non superiore al 50% dei posti a sedere offerti e al 15% dei posti in piedi come indicati dalla carta di circolazione o dai libretti USTIF. I posti a sedere inibiti all’utilizzo devono essere contrassegnati.
  • sulla metropolitana: è ammesso un numero massimo di viaggiatori non superiore al 50% dei posti a sedere offerti e al 15% dei posti in I posti a sedere inibiti all’utilizzo devono essere contrassegnati. Negli allestimenti con posti a correre, i posti a sedere disponibili devono essere disposti “a scacchiera”. Negli allestimenti con posti in linea affiancati, i posti a sedere disponibili devono essere disposti in modo alternato. I posti in piedi devono essere indicati sul pavimento.
    Non si capiscono le posizioni in piedi consigliate in mezzo alle porte: se c’è una persona li ferma, chi sale o scende può passargli accanto?
    Qui c’è un problema ridicolo: le persone si possono sedere vicino alle obliteratrici od alla porta d’uscita/entrata dove gli utenti in piedi possono alitare sopra le teste dei viaggiatori seduti, mah!

    A parte la porta anteriore chiusa come per le “carrello”, anche nelle 4700 ci si può sedere vicino alle porte di discesa dove le persone, per sorreggersi agli appositi sostegni, sono vicinissime.

Salita e discesa dal mezzo di trasporto: ove possibile sugli autobus, filobus, metropolitane e nei tram prevedere la salita da una porta e la discesa da altra porta dei passeggeri; in caso contrario occorre prevedere che, in corrispondenza delle fermate, avvenga prima la discesa e successivamente la salita dei passeggeri.

Tempi di apertura porte: ove necessario, al fine di evitare contatto tra chi scende e chi sale, utilizzare anche l’apertura differenziata delle porte.

Si riusciranno a far rispettare tutte queste prescrizioni? Sicuramente si riuscirà ad annullare l’utenza.

Nei bus… sdrammatizziamo un po’ per concludere in bellezza!

Ulteriori informazioni

Testo completo dell’Ordinanza n° 538 del 30/04/2020 della Regione Lombardia
www.trenord.it
www.atm.it

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail