Novegro rimane una fonte di richiamo!

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Una giornata memorabile per l’ACT, che ha sfoggiato la nuova sede in concomitanza col 30° dalla fondazione.

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Fine settembre 2015

È stato il Novegro più faticoso della storia ACT, soprattutto per la mancata partecipazione dei Soci nei lavori di trasporto e montaggio, ma ce la siamo cavata lo stesso alla grande, grazie a due Soci volenterosi, Claudio e Cristiano, che hanno messo a disposizione i loro mezzi e le loro braccia.

Inutile dire il successo ottenuto anche quest’anno con le nostre immancabili novità in mostra, mai ripetitive e, se per caso lo sono, hanno comunque un qualcosa in più differente dal passato.

Il nostro stand si presentava con l’ormai famosa scrivania a forma di frontale di tram, quest’anno con faro e frecce funzionanti e ridipinta per l’occasione in biverde con riproducente il n° di serie 1985, ad indicare il trentesimo anno di vita dell’ACT, con tanto di campana tranviaria che quando veniva azionata attirava l’attenzione dei numerosi visitatori: stupiti rimanevano soprattutto i bambini, i quali accorrevano per poi azionare loro stessi la campana, togliendosi così una soddisfazione per loro enorme e facendo felici sia i genitori, sia noi dopo le fatiche affrontate per allestire il tutto. Pensate che una parete dello stand è stata trasformata come una fiancata vera di un tram!

il nostro stand

Era presente il plastico nell’armadio del “gambadelegn” in scala H0 che come soluzione, accattivante per le signore, si vedono i plastici dei mariti occupare spazi della casa, insieme con una novità assoluta unica nel suo genere: «il tram nella botte». Si trattava di un anello in scala N dove circolava un tram di Milano a carrelli in scala sempre N motorizzato dal nostro Presidente e che ha meravigliato tutti quanti perché nessuno poteva credere di poter motorizzare il modellino della “carrello” che viene venduto anche nelle edicole come souvenir di Milano in numerose versioni.

il successo non è di tutti ma di chi sa portare idee nuove e fa stupire gli altri: il tram nella botte ACT è stato il soggetto che ha più meravigliato i visitatori ed è stato il più ammirato e fotografato dell’intera esposizione di Novegro. Alcuni hanno portato grandi cose si, ma erano le solite cose, noi nel nostro piccolo abbiamo portato un plastico del Gambadelegn in scala H0 (plastico nell’armadio) ed il tram in scala “N” nella botte: due piccole cose che ci hanno resi grandi

La botte dotata all’uopo di sportello apribile mostrava all’interno un porta-velette originale dedicato alla ormai “defunta” circonvallazione 29/30, mentre il “trammino” gli girava intorno proprio come una circolare.

Al chiudersi dello sportello tutto si fermava, ma aprendo di nuovo lo sportello si accendeva una luce interna ed il tram ricominciava a girare: una chicca nel suo genere che sarà senz’altro riproposta, ma in versione diversa, visto che è stata l’attrazione più ammirata di tutta la manifestazione modellistica.
Per finire la parte modellistica è stato riproposto dopo diversi anni lo spaccato della stazione della M1 rossa di Wagner sempre in scala H0 e fotografato da molti.

Ottimo come sempre il risultato del rinnovo tessere da parte dei fedeli Soci ACT che ci sono venuti a trovare.

Successo anche per la nuova monografia sulle 5000 presentata in assoluta anteprima a Novegro.

Quest’anno poi, durante la manifestazione, hanno giocato un ruolo importante soprattutto le nuove leve capitanate dal nostro Manuel responsabile della Sede ACT, che fanno ben sperare e non hanno mai lasciato da solo il nostro Presidente a presenziare lo stand dandosi un grandaffare.

La Direzione di Novegro poi ci ha concesso uno stand ben posizionato d’angolo nel padiglione centrale, che ha così premiato i nostri sforzi durante tutti questi anni di partecipazione che dalla nostra parte è sempre stata offerta gratuitamente, ovvero noi non abbiamo mai chiesto contributi e mai lo faremo.

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Tram speciale del 30° ACT
domenica 18 ottobre 2015

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Con partenza dal Deposito Baggio, sito in piazzale Perrucchetti,
dalle ore 14:00 alle ore 17:00
si terrà il TRAM del 30° ACT.

Costo 25 € a Socio e familiare, max 30 partecipanti.

Regina della manifestazione la vettura a due assi 711.

Al rientro festa in Sede ACT con rinfresco e torta speciale del 30° ACT.

Soci, non mancate a questo appuntamento ed attenzione ai posti limitati!

Prenotazioni alla Email act@amicitram.eu

(per ospiti e non iscritti all’ACT il costo è di 30 €)

Ed ecco il percorso della 711 approvato dall’ATM per il giorno 18.

  • Uscita ore 14:00 Baggio;
  • Millelire-De Angeli-Vercelli-Baracca-Magenta-Cordusio-Orefici-Mazzini-Italia-Col di Lana-24 Maggio-Porta Ticinese Torino-Spadari-Cantù (sosta)-Cordusio-Grossi-Manzoni-Turati-Repubblica-Monte Santo-Monte Grappa-Rosales-Ferrari-Farini-Bassi-Lambertenghi-Lagosta (rotatoria)-Lambertenghi-Bassi-Farini-Montello-Legnano-Foro Buonaparte-Sella-Castello (sosta)-Ricasoli-Buonaparte-Cadorna-Monti-6 Febbraio (rotatoria)-Monti-5 Alpini-Ariosto-Baracca Vercelli-De Angeli;
  • Baggio dep arrivo 17:15 circa.

Il Presidente Paolo Pagnoni


tram speciale ACT 711 ATM di San Biagio 2011
Tram Speciale ACT per la festa di San Biagio 2011. Protagonista la 711 ATM, con una schiera di Soci entusiasti, anche per l’incredibile giornata invernale, deciso preludio di primavera.
Foto Alessandro Muratori ©

ultimo aggiornamento dell’articolo: 4 ottobre 2015

 

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Terza edizione ACT
«sulle orme del Gambadelegn»

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Una giornata memorabile per l’ACT, che ha sfoggiato la nuova sede in concomitanza col 30° dalla fondazione.

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Sabato 4 luglio 2015

Anche se in verità abbiamo seguito le tracce della vecchia ferrovia di fondovalle che portava da Castellanza a Castiglione Olona e che non ha nulla a che vedere con il Gambadelegn, una breve ex tratta tranviaria da Gallarate a Cassano Magnago l’abbiamo percorsa, ma di cui, data la conurbazione avvenuta, non esiste più alcuna vestigia.

La giornata caldissima viene affrontata dagli ACT la mattina quando la temperatura non è ancora proibitiva e poi nella Valle Olona regna una frescura che rende ancora più lievi i nostri spostamenti.

La prima tappa si svolge verso Fagnano Olona dove andiamo, con il nostro bus speciale un Menarini M220 del 1995 ancora in perfetta forma, a visitare il Candeggio Valle Olona dei Fratelli Pigni, oltre a vedere le lavorazioni del candeggio delle tele olona grezze. Qui una gradita sorpresa ci attende al termine del ciclo produttivo, perché in una piccola area è allestito un bel museo composto di una raccolta di cicli e motocicli ed alcune vetture tra cui spicca la jep AR Alfa Romeo “la matta” ed una moto inglese della campagna d’Africa giunta poi in Italia ed immatricolata nel 1943.

Ma non è tutto: ci viene offerto un piccolo rinfresco e ad ogni partecipante viene regalata dal Direttore della fabbrica una bellissima tovaglia colorata, una sorpresona che lascia stupiti tutti i partecipanti, seguono le foto del bus in manovra ed uscita dallo stabilimento, poi via per la Valle Olona.

Una strada che segue il fondo valle in pratica non è mai stata costruita, oggi però c’è una bellissima ciclabile costruita a fianco dell’ex sedime ferroviario.

Con il bus quindi siamo scesi e saliti dalla Valle per ben quattro volte: per vedere e fotografare il nostro bus presso la vecchia piattaforma girevole di Cairate, il sito patrimonio dell’Unesco di Torba, una foto su di un moderno ponte che scavalca il fiume Olona, incredibilmente dalle acque limpide, per finire a Castiglione Olona dove sono conservati alcuni rotabili ex carrozze belghe delle FNM ed un vagone a due assi ex FS.

presso il sito archeologico di Torba patrimonio dell’UNESCO, il nostro Menarini in posa fotografica

Il tutto affiancato da una parte del vecchio scalo merci con tanto di pesa a ponte restaurata. Anche la stazione ferroviaria di Castiglione Olona è perfettamente conservata perché abitata da privati.

Scattate le ultime foto in questo luogo, siamo tornati per tempo a Gallarate dove davanti alla stazione RFI si è concluso il nostro giro.

Dei 15 partecipanti, dieci di questa particolare spedizione in Valle Olona si sono avviati ad un attiguo ristorante per il pranzo che ha concluso in allegra compagnia la splendida mattinata.

Paolo Pagnoni

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10 maggio 2015:
è stata la festa nella festa

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Una giornata memorabile per l’ACT, che ha sfoggiato la nuova sede in concomitanza col 30° dalla fondazione.

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Già nelle prime ore del pomeriggio si era formato un capannello di gente davanti l’entrata sotto un sole che picchiava cocente tanto che abbiamo aperto prima i cancelli e dato a tutti i presenti la possibilità di entrare e visitare la nuova sede prima del tempo stabilito: i primi stupori nella sala magazzino dove erano esposti molti cimeli tranviari di cui alcuni rari se non unici nel loro genere: dalla macchina da cucire del 1900 costruita in America a New York dalla Singer usata nel reparto selleria quando i tram ed autobus avevano i sedili tutti imbottiti, continuando con una doppia coppia di fanali di coda tranviari di cui due a petrolio datati fine Ottocento in uso sulle linee tranviarie tipo “gambadelegn”. Presente, oltre ai numerosi cimeli, un’intera paretina divisoria cabina guida spazio viaggiatori di una vettura tipo carrello.

All’ingresso principale troneggiava a mo’ di reception il frontale del tram scrivania in biverde, tanto che da lontano sembrava, con un po’ di fantasia tra il chiaro e lo scuro, di vedere un deposito dei tram, all’ingresso sulla destra faceva bella mostra di sé un frontale costruito di legno e colorato di arancio ministeriale, riproducente perfettamente tutti i profili del muso della vettura tipo “carrello” che gli appassionati chiamano “ventotto” anche se in quell’anno non ne è stata costruita una. A sinistra era presente l’ormai famoso plastico in scala G del “gambadelegn” ed in fondo il plastico nell’armadio esposto in anteprima precedentemente a Novegro Spring Edition, tutti e due i plastici erano funzionanti per la gioia dei piccoli presenti, ma anche per i grandi. Al centro della sala c’erano le sedie tranviarie ex 4600 ed ex 4800. Sulla destra gli avventori erano accolti dietro al frontale arancione in un moderno e funzionale ufficio. Doppia croce di Sant’Andrea e quadri storici arredano le pareti intorno all’ufficio.

Sempre nel magazzino laboratorio, nello scaffale centrale erano esposti: il diorama della M1 stazione di Wagner con tanto di treno M1 in scala H0, un tram cinese giocattolo di latta in grande scala, la vettura ristorante “ATMosfera 1 in scala “0” ed il pannello ACT scuola di modellismo.

Alle 14.30 in punto è arrivato frate Gigi che ci invitato a raccolta preghiera, ci ha spiegato la storia della Croce del tranviere ed è poi passato alla benedizione sia della nostra sede sia della Croce, subito dopo è stata intonata dal coro già presente l’Ave Maria, da far accapponare la pelle, e da lasciare di stucco lo stesso frate che si è complimentato con tutti noi.

A questo punto si è passati alla presentazione in PowerPoint dell’attività ACT lasciando meravigliati gli 80 presenti, tra Soci, alcuni invitati, degli avventori della bocciofila ed il coro al completo.

Mentre scorrevano le immagini proiettate sul grande schermo della Sede, molti commentavano le numerose fotografie, soprattutto di quelle di un tempo, nonché di quelle dei nostri viaggi speciali.

Terminata la presentazione in formato elettronico, si è aperta una piccola conferenza con presenti due Consiglieri di Fondazione ATM Dr. Piero Pozzoli e Dr. Massimo Ferrari.

Il nostro Presidente da buon padrone di casa ha dato prima la parola al Consigliere Pozzoli perché residente in zona, il quale ha ringraziato l’ACT per aver dimostrato che la memoria da noi conservata nei locali faccia sì che tutto ciò che è stato dei tram milanesi e la loro storia non vada perduta. Nel suo discorso bellissimi i ricordi di quando lavorava come tranviere nell’attiguo deposito di Baggio, nonché la nostra bella iniziativa per cui la Fondazione ha usato propri fondi per realizzare il rifacimento dell’intero immobile della Bocciofila di Baggio, ed inserendo il nostro gruppo con una propria sede.

Poi ha preso la parola il Dr. Massimo Ferrari che ha portato i saluti del Presidente Beretta di Fondazione ATM che per impegni non è potuto intervenire e si è complimentato con l’ACT, oltre a ricordare il nome del nostro Presidente che conosce fin dai tempi prima ancora che fosse stata fondata l’ACT, facendo capire che, a differenza di altre realtà associative, la nostra dura da trent’anni, il che non è poco, soprattutto se si guarda indietro e ci si fa un esame di coscienza sui vari tentativi di divedere lo stesso gruppo solo per ottenere un’effimera importanza, spesso da usare per scopi personali.

Ferrari ha ricordato anche il memorabile viaggio in Cina nel 2001. al quale anche lui ha partecipato personalmente, e ha riproposto brevi viaggi all’estero abbastanza economici per vedere le altre realtà come Instanbul in Turchia, Spagna etc.

Ma soprattutto ci ha fatto piacere sentire che quando noi facevano il noleggio dei tram l’ATM ancora non gestiva quel servizio che ha oggi e che risulta essere un businnes non da poco, ricordiamo a titolo d’esempio l’istituzione dei due tram ristorante ATMosfera.

Il suo discorso si è concluso con un augurio di proseguire così per altri trenta anni.

A questo punto il nostro Presidente ha chiamato il Presidente della Bocciofila di Baggio, dove con il nostro spazio siamo ospiti, il quale ha affermato che con gli Amici del tram si convive in perfetta armonia e spesso ci si aiuta a vicenda.

Il nostro Presidente ha concluso la piccola conferenza invitando il Coro delle Stelle Alpine diretto dalla Maestra Ornella Zampieri ad intrattenere i presenti.

Abbiamo gustato una prima tornata di canzoni popolari con la prima cantata dedicata agli Alpini, visti i “bocia” presenti nel coro tutti con in testa il loro cappello di alpino.

Durante l’intervallo per rinfrescarsi l’ugola con semplice acqua minerale, un menestrello del gruppo ha letto simpatiche storielle spiritose tutte in milanese, lasciando però molti stupiti perché non capivano il dialetto.

Finita poi la seconda tornata di canzoni con applausi a non finire, ci è stato donato il gagliardetto del Coro, e ci si è dati subito da fare ad assaltare il ricco buffet proposto ai presenti che hanno molto gradito anche perché quasi tutto è stato spazzolato via e divorato dai numerosi partecipanti. Ce n’era comunque per tutti, non ci siamo fatti mancare nulla ed i ringraziamenti anche per il buffet sono stati unanimi, soprattutto per la qualità dei prodotti.

Lasciata la Sede il coro e gli invitati, i Soci rimasti si sono trasferiti in piazzale Perrucchetti per poter immortalare con gli obiettivi la 1702 “tram bianco” che doveva manovrare per un servizio speciale: purtroppo la Direzione ATM, nonostante ci fossero dei Funzionari della stessa ATM disponibili a farlo gratuitamente, non ci ha concesso la visita al Deposito, ma questa sorpresa ha mitigato la delusione degli appassionati.

Ma la festa non era ancora finita, altra sorpresona.

Rientrati in Sede è stata tolta dal frigorifero una enorme torta chantilly da un metro quadro, ed il Presidente ha iniziato a tagliare generose fette che sono state anche queste tutte divorate dalle fameliche bocche dei Soci presenti.

Spolverata subito la torta, è stato portato in tavola un grande cabaret pieno di pasticcini, spariti anche quelli; il tutto accompagnato da un frizzante Chardonnay di qualità.

Con la gioia e l’allegria che ci circondava ne abbiamo approfittato per fare il punto della situazione ACT al momento, visto le spese fatte per la nuova Sede si è deciso di non fare il tram a tutta birra per non perdere altri soldi, e di puntare sul giro in bus in valle Olona a fine giugno che è completamente gratuito per i Soci.

Il Consiglio Direttivo, supportato dai Soci presenti, ne ha approfittato per una improvvisata riunione, soprattutto per comunicare che sono stati spesi molti soldi per la Sede, tutti messi dal Presidente ed alcune piccole donazioni da parte di Soci, ed ha poi nominato due nuovi Consiglieri ad interim, ovvero senza diritto di voto perché non eletti in Assemblea dai Soci: Cesare Balestrazzi e Manuel Paa, quest’ultimo per l’impegno profuso nei lavori di preparazione della nuova sede visto che è stato l’unico giovane Socio presente quasi tutti i giorni e che ha lavorato anche a ritmo sostenuto affinché le cose venissero finite per tempo.

I saluti in amicizia con il tram hanno concluso la manifestazione ACT, questo solo dopo aver riordinato tutto ciò che vi era da sistemare e rimettere in ordine lasciando il tutto pulito, così ognuno si è avviato presso le proprie abitazioni, sia vicine, sia lontane, con in testa la felicità di questo pomeriggio di festeggiamenti passato veramente alla grande.

Paolo Pagnoni

ultimo aggiornamento dell’articolo: 12 maggio 2015

 

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Novegro Spring Edition 2015

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Il Tram Speciale ACT per la festa di San Biagio del 2015.

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Sono senz’altro stati i due giorni di festa consecutivi, ed oramai le fiere di modellismo che si susseguono una dietro l’altra ogni mese, che hanno tenuto lontani molti visitatori dall’edizione dell’Expo Model Spring di primavera: si è vista infatti una partecipazione inferiore di visitatori rispetto all’anno precedente.

Il nostro stand, sapientemente arredato, ha riscosso comunque un grande successo, con i complimenti diretti della Direzione di Novegro, soprattutto per il plastico nell’armadio, che a questo punto sarà riproposto su loro richiesta all’Expo Model del prossimo settembre, affinché tutti gli appassionati lo possano vedere dal vivo.

Contenti anche i Soci che sono venuti a trovarci ed entusiasti per il fatto di essere così rappresentati, da uno staff quest’anno per la prima volta in divisa, con tanto di gilet e cappellino con la scritta ACT personalizzata.

Nello stand, oltre a colpire l’originalità del plastico nell’armadio, faceva bella mostra di sé un paesaggio lombardo dove correva un “gambadelegn” in scala H0, facendo le sue regolari fermate, tutto automatizzato.

A lato era presente l’ormai famoso plastico in scala G, rinnovato soprattutto nelle piante ed il verde, sempre del “gambadelegn” in un caratteristico passaggio nella frazione di Cascine Olona con la riproduzione in scala di una caratteristica chiesetta, sita nel Comune di Settimo Milanese.

Originale la presentazione di un sedile d’origine di una vettura 4600, una croce doppia di Sant’Andrea proveniente dalla tranvia Milano-Limbiate avuta a suo tempo dagli operai che lavoravano in via Pellegrino Rossi ed il caratteristico controller KK35K sapientemente restaurato come all’origine, ovvero con doghe di legno al posto della classica copertura di colore giallo.

Paolo Pagnoni

ultimo aggiornamento dell’articolo: 30 aprile 2015

 

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8 febbraio 2015:
Tram di San Biagio

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Il Tram Speciale ACT per la festa di San Biagio del 2015.

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Il pomeriggio dell’8 febbraio la festa ACT ha avuto il proprio culmine sul tram speciale di San Biagio, dove per tradizione abbiamo consumato rigorosamente quello avanzato dal tram di Natale del 2014. Abbiamo viaggiato in allegra compagnia sulla “carrello” arancione 1980 che ha per l’occasione modificato sul frontale il numero in 1985, anno di fondazione dell’ACT, una cosa simpatica nel suo genere.

Il giro in città lungo ben 4 ore per percorre interamente da capolinea a capolinea la linea 14 ha avuto anche il merito di farci fare dei percorsi particolari perché uscendo dal deposito Baggio si doveva raggiungere tale linea che taglia per intero la città, essendo una delle più lunghe, per poi arrivare al capolinea del Cimitero Maggiore. Si è quindi percorsa per intero la linea 14 quando ai tempi erano ancora in servizio delle “carrello” quindi fino a piazza Tirana, in corrispondenza della stazione RFI di San Cristoforo, si è rientrati al deposito Baggio, passando per Porta Genova con altre deviazioni di percorso.

Inutile dire i volti esterrefatti degli utenti alle fermate nel vedere una vettura arancione velettata 14, sulla quale non potevano salire, al posto dei moderni “Sirietti”.

Che dire poi delle numerose foto “halt”? Queste non sono mancate, sia in linea 14, sia fuori linea e tutte le velette erano al loro posto giusto. Abbiamo anche rievocato la circonvallazione 29/30, il 21 etc etc.

È stata una giornata intensa, anche per il lungo giro, ma che ha lasciato soddisfatti tutti i numerosi Soci partecipanti.

Paolo Pagnoni

ultimo aggiornamento dell’articolo: 21 aprile 2015

 

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Apertura della rinnovata
sede ACT

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Anche quest’anno l’ACT partecipa con originali novità all’edizione primaverile di Novegro.

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presso la prestigiosa Fondazione ATM

Dopo un lavoro così impegnativo, il momento tanto atteso si avvicina…

 

Paolo Pagnoni

ultimo aggiornamento dell’articolo: 1o aprile 2015

 

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Novegro di primavera
25 e 26 aprile 2015

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Anche quest’anno l’ACT partecipa con originali novità all’edizione primaverile di Novegro.

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Con la linea del Gambadelegn

Carissimi Amici del tram: quest’anno siamo ancora presenti alla Fiera di Novegro Spring Edition. Anche se l’edizione primaverile non è importante come quella autunnale, noi ci siamo comunque preparati per portare novità ai visitatori, tra queste il famoso plastico nell’armadio raffigurante una linea del Gambadelegn che potrete finalmente vedere dal vivo.



Paolo Pagnoni

ultimo aggiornamento dell’articolo: 30 marzo 2015

 

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Tram di San Biagio 2015

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8 febbraio 2017
si viaggia con la K35 1980 (con sorpresa)

Ritrovo ore 14:15 in piazzale Perrucchetti (Bus 63 da M1 Primaticcio)
Registrazione partecipanti: distribuzione biglietti e documentazione.
Uscita Deposito Baggio – Partenza Ore 14:30 – Rientro Ore 18:30
ben 4 ore in tram per percorre tutta la linea 14, oltre alle deviazioni
Degustazione Panettone di San Biagio e spumanti e bibite
Costo 20 € Soci ACT in regola con la tessera 2015
Costo 30 € non Soci
Sconto familiari 20 €, coppie Lui e Lei 50 €, gruppi di persone (min. 5 pax) 20 €
Info e prenotazioni: act@amicitram.eu
chiusura iscrizioni al tram mercoledì 4 febbraio 2015

 volantino tram di San Biagio

serie completa di velette per il tram speciale ACT

Volantino in pdf

ultimo aggiornamento della pagina: 28 gennaio 2015

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Riviviamo il Tram di Natale 2014

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Tanti i motivi d’attrazione preparati dall’ACT per l’appuntamento di fine settembre di Novegro.

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21 dicembre 2014 – 29° Tram di Natale
Nuovo successo dell’ACT

Quest’anno i nostri organizzatori hanno superato loro stessi, il nostro Designer ha preparato una scritta AUGURI con tanto di luci da far invidia alle più rinomate agenzie di marketing operanti nel settore. Poi è stato recuperato l’ormai dimenticato cappellone di Babbo Natale usato a suo tempo e messo anch’esso sul tetto frontale della vettura, la 1582, dove campeggiava la scritta “auguri” a mo’ di pergamena srotolata.

A parte il Tram Luce che ha tutto il suo fascino, possiamo ben dire che il Tram di Natale ACT di quest’anno è stato un unicum nel suo genere e pensiamo anche irripetibile.

Ben 63 i partecipanti, solo due defezioni tra l’altro da parte di due Soci, il che non è bello dire, ma purtroppo è successo.

I preparativi sono iniziati già di mattina presto, si doveva spostare la vettura in apposita buca con le passerelle alte per poi montare il tutto in piena sicurezza, (qui sono intervenute le maestranze ATM del Deposito che non finiremo mai di ringraziare), poi si è passati all’addobbo esterno ed interno che hanno portato i nostri decoratori a finire i lavori poco prima del via, alcuni hanno mangiato un panino veloce, mentre il nostro Presidente imperterrito nel lavoro di addobbo non ha neppure pranzato, in compenso dopo si è abbuffato di panettone.

Dopo la rituale foto di gruppo all’uscita del deposito Messina, si è partiti di gran carriera per raggiungere piazza Castello dove si è effettuata la prima sosta con tanto di fotografie alla vettura così addobbata; la giornata di sole ha però un po’ sminuito nel frattempo tutte le luci messe per bene al loro posto.

Ripartiti da Castello, si è passati per il centro città raggiungendo la circonvallazione “sinistra” fino a piazza della Repubblica, per poi rientrare in centro per la centralissima via Manzoni, passaggio davanti alla Scala e sosta in via Cantù di 15 minuti. Nel frattempo un ragazzo che frequenta una scuola alberghiera coadiuvava il nostro autentico Babbo Natale nel taglio del Panettone gigante di circa 10 kg, mentre Gabriele e Fabio con bottiglie di spumante dolce e prosecco riempivano i capienti bicchieri per le libagioni in atto.

Il giro è continuato percorrendo poi raggiungere piazza XXIV Maggio e Porta Genova via Mazzini e corso Italia. Praticamente in questo terzo tragitto abbiamo percorso la circonvallazione “destra” fino al rientro al deposito Messina con sosta a sorpresa in piazzale Aquileia.

Tutti felici e contenti i partecipanti sono scesi davanti al deposito Messina augurandosi Buone feste e ad un arrivederci all’anno prossimo su un altro speciale Tram di Natale che corrisponderà anche con il Trentennale ACT.

ultimo aggiornamento dell’articolo: 4 gennaio 2015

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