L’ACT al deposito M2 di Gorgonzola

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Vista sull’impianto

 

L’attuale deposito metropolitano di Gorgonzola, il primo della linea M2 verde milanese, è stato inaugurato unitamente alla linea Cascina Gobba – Gorgonzola il 5 maggio 1968.

Oggi nel Deposito di Gorgonzola si possono rimessare 19 treni metropolitani completi di 6 pezzi, su undici binari tutti elettrificati, di cui soltanto due in parte, mentre il binario 9 è destinato al solo lavaggio treni. Per migliorarne l’efficienza, nel 1988 il Deposito fu dotato di apposito tornio in fossa a tutt’oggi in funzione.

Integrano il complesso la palazzina all’ingresso, con ai piani superiori le ex abitazioni del Direttore d’Esercizio delle linee interurbane e del Capo Deposito, gli spogliatoi e servizi e la sottostazione elettrica.

 

La visita ACT del 13 novembre 2010

 

Riservata ai soli Soci tesserati, si è svolta un’interessante visita agli impianti di Gorgonzola, dove a rotazione si trovano rimessati tutti i tipi di treni costruiti per la linea 2 verde.

Accolti dai funzionari preposti, abbiamo potuto vedere per bene l’impianto nelle sue parti principali, rimessamento, tornio in fossa, platea di lavaggio, sala impianti pneumatici.

L’inizio visita è partito dalla vecchia tettoia dell’ex deposito tranviario inglobato e chiuso nel nuovo manufatto del 1968. Questo deposito per risparmio di costi fu costruito con elementi prefabbricati ed ha così sempre avuto problemi per il riscaldamento dello stesso, nel frattempo risolti dai valenti tecnici di ATM.

Passando in rassegna i vari convogli ricoverati, tra i primi treni e l’ultimo “MENEGHINO” arrivato, notiamo un convoglio con la veletta ASSAGO M. FORUM ed a fianco una sorpresa: un treno del primo lotto completamente pellicolato con una nuova livrea sperimentale, una sorpresa eccezionale per gli ACT.

Seguendo nella visita interna, il tornio in fossa, anche se datato è sempre una macchina interessante da vedere e d’obbligo è stata una sosta un po’ più lunga del solito, le domande erano tante così come la pazienza dei nostri accompagnatori nell’esaudirle con sapienti risposte.

All’esterno non poteva mancare la rarità tranviaria, un carro soccorso d’origine delle linee celeri dell’Adda ancora integro, anche se qualche “furbetto” si è portato via anzitempo le targhe d’origine del costruttore.

Questo carro immatricolato in ATM con il n° 012 è stato costruito dalle Officine di Costamasnaga nel 1930.

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All’esterno era presente anche un treno cantiere con in testa un locomotore Badoni n° 06 del 1985, ed agganciati due carri pianali che hanno una loro storia: uno originale del 1930 e l’altro, pensiamo vista la struttura, ricostruito sulla base di un rotabile del 1928.

L’interessante visita si è poi conclusa rientrando nel deposito principale, con un buon caffè caldo offertoci dalle maestranze ATM, che ringraziamo per la loro accoglienza riservataci.

Abbiamo pensato d’arricchire l’articolo con un’appendice fotografica dedicata alla poco conosciuta tranvia Gorgonzola-Villa Fornaci-Vaprio, scomparsa nel 1978.

ACT

ultimo aggiornamento della pagina: 2 ottobre 2016

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2° Tram del Vino Novello
per EXPO 2015

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La sera di sabato 13 novembre 2010 si è svolta la seconda edizione del Tram del Vino Novello, con la partecipazione di ben 34 persone e reginetta della serata è stata la “ventotto” 1723 storica biverde.

All’interno della vettura, in corrispondenza della piattaforma posteriore, è stata allestita la “cantina” con le bottiglie di vino novello e le cibarie.

Scattate le rituali foto all’uscita del Deposito prima della partenza, ci si è avviati verso il centro città incominciando subito le libagioni. Il Vino Novello ha preso a scorrere in bicchieri dalle generose dimensioni, accompagnato dalla distribuzione di panini gastronomici con il salame, focaccine lisce e con olive, e pizzette incredibilmente ancora fragranti di forno.

Sulle prime, abbiamo effettuato un passaggio in centro con sosta in via Cantù, poi ci siamo brevemente fermati al castello Sforzesco per scattare la classica foto notturna con sullo sfondo la torre del Filarete illuminata. Poco dopo si è giunti a Porta Genova pronti a percorrere un tratto di binari della circonvallazione, approfittandone così anche per rievocare la linea 29-30, soppressa (sigh!) il lunedì prima.



Al primo “foto halt” in viale Bligny accade un incontro del tutto inaspettato con il centravanti della nostra nazionale, Mario Balotelli, il quale, curioso, ci chiede come mai tanti fotografi intorno ad un tram. Il nostro organizzatore prima che arrivi il verde riesce a spiegare il tutto al famoso calciatore il quale ringrazia e sfreccia via velocemente.

Vengono così effettuate, per la gioia degli appassionati fotografi, un paio di foto lungo la circonvallazione con la veletta del 29, ed alla stazione Centrale, dove al capolinea si possono fare ben due foto nello stesso tempo: con la veletta 29 e con la veletta 30.

Durante la breve sosta non ci dimentichiamo anche della foto di gruppo.

Ripartiti in direzione centro città, prima di deviare da Repubblica in Turati, abbiamo ancora la possibilità di una foto con la veletta del 30.
Segue così il rientro veloce al deposito di Baggio, dove i partecipanti, quelli ancora un po’ sobri, possono vedere i lavori di posa dei nuovi binari in uscita lato Perrucchetti, per altri il doppio binario c’era già l’anno scorso al rientro del primo tram del Vino Novello!

ACT

ultimo aggiornamento dell’articolo: 20 novembre 2010

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Il 25° dell’ACT

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13 giugno 2010

 

La domenica del 25° ACT ha visto la partecipazione di 37 persone al tram speciale affidato alla 1957 “scuolaintram” argento, ma andiamo per ordine perché, per la prima volta nella sua storia, si è tenuta l’Assemblea ACT.

La prima Assemblea ufficiale della storia ACT vede tutti seduti intorno ad un tavolo comune, senza differenze tra i partecipanti. Il resoconto dell’assemblea è pubblicato poco oltre. Chiusi i lavori, ci si è recati nell’attiguo ristorante per un piacevole pranzo in compagnia e terminato lo stesso, i partecipanti all’Assemblea hanno potuto effettuare una veloce visita al deposito Baggio.

La partenza dello “Speciale” è anticipata alle 14:30, anziché 15:00 come da programma (decisa da ATM per ordine di servizio al conducente che poi in serata doveva fare servizio sul tram “ATMosfera”). La busta riservata ai partecipanti, come sempre, conteneva una copiosa documentazione composta dalla rivista actual, il pieghevole con la storia della 1957, la riproduzione della tabella del giro speciale, il cartellino ed un libricino con una particolare storia di un momento di vita vissuta in un cantiere della M5 attualmente in costruzione.


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Partiti quindi in orario a seguito di ben tre vetture di linea uscite poco prima dal deposito, in via Antonello da Messina -dove presto spariranno le rotaie del tram- è stata effettuata la prima “fotohalt” della giornata, poi via alle libagioni con degustazione di una buonissima torta dalle generose dimensioni (50×70 cm) del peso di quasi 5 kg e brindisi augurale con numerose bottiglie di spumante dolce, sia bianco, sia rosso. Poi, durante il tragitto, a bordo non sono mancate le bibite e l’acqua fresche, vista anche la calda giornata.

La nostra vettura aveva frontalmente applicato per mezzo di magneti un sobrio cartello con il logo del 25° ACT, di cui nessuno dei partecipanti ha chiesto una eventuale rimozione anche solo per una foto e questo ci ha fatto molto piacere.
Il percorso cittadino, che ricalcava quello dello “scuolaintram”, è abbastanza lungo ed il tempo, anche se di tre ore, è tiranno, comunque riusciamo a fare le foto in corrispondenza dei più importanti monumenti di Milano: Castello Sforzesco, Arco della Pace, Archi di Porta Nuova, Colonne di San Lorenzo, Santa Maria delle Grazie sede del Cenacolo Vinciano ed altre nelle rispettive soste del tour.

All’arrivo in piazzale Perrucchetti ci rendiamo conto di non aver pensato alla “classica” foto di gruppo a ricordo della giornata, ma l’importante è che tutto ciò rimanga nei nostri ricordi e poi per la cronaca ci sono comunque alcune foto dell’interno dell’affollata vettura, che a differenza della altre “ventotto” è tutta posti a sedere.

Act

ultimo aggiornamento della pagina: 20 novembre 2010

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