Tram ACT di primavera

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Si è svolto domenica 3 aprile di pomeriggio il Tram di Primavera, organizzato dall’ACT noleggiando la prima ed originale “scuolaintram” 1927.

Sul frontale della vettura spiccava una enorme margherita a ricordo dell’evento.

Si è partiti in perfetto orario dal deposito Baggio per percorrer i binari delle vie Forze Armate, Palma ed Antonello da Messina, binari questi che saranno al più presto eliminati.

Raggiunto velocemente il centro città, in piazza Cordusio abbiamo incontrato i due “nobili” tram milanesi: gli ATMosfera uno e due in servizio speciale diurno.

Il tour del nostro tram fotografico ha visto l’attraversamento del centro città per ben quattro volte e numerose sono state quindi le istantanee scattate dai fotografi presenti, nonché dagli avventori soprattutto quelli dotati di telefonino e che si giravano meravigliati a guardarci.

La manifestazione ha contato una partecipazione di 25 persone, forse se ATM non ci avesse cambiato le carte in tavola, anticipando il tram di una settimana, ne avremmo senz’altro avute di più.

A bordo sono state degustate le colombe pasquali, letteralmente divorate dai presenti, con brindisi augurale alle prossime iniziative ACT. Il successo così non è mancato.

Un particolare curioso: la margherita non era fissa sul frontale, ma, grazie ad un trucco, si poteva togliere e rimettere per poter fare le foto anche senza l’addobbo, inutile dire però che nessuno degli Amici del Tram presenti ha preteso l’eliminazione floreale, anzi…

Act

ultimo aggiornamento dell’articolo: 12 aprile 2011

foto di Luigi Salvadori
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Assemblea 2011 e tram di San Biagio

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ASSEMBLEA GENERALE ACT 2011

VERBALE


Domenica 6 febbraio si è tenuta l’Assemblea Generale ACT per l’anno 2011, sulla quale è venuta a cadere la giornata di blocco del traffico programmata a Milano, che tuttavia non ha in alcun modo impedito agli ACT di partecipare numerosi all’evento.

Prima di dare inizio ai lavori, si è provveduto a nominare un Presidente dell’Assemblea ed un Segretario addetto a redigere il presente verbale.

All’unanimità sono stati indicati, rispettivamente, Presidente dell’Assemblea Alessandro Muratori e Segretario verbalizzante Paolo Pagnoni. Sono stati scelti questi due nominativi perché già avvezzi a simili eventi ed i presenti, molti i neofiti di queste cose, hanno potuto così vedere di persona come funziona un’Assemblea, pronti così a partecipare alla prossima magari mettendo in gioco, perché no, anche se stessi.

Muratori ha aperto i lavori dell’assemblea affrontando subito un tema a noi tanto caro, cosa rappresenta l’ACT oggi nel mondo mediatico che ci può fa stare tranquillamente in casa dietro ad un computer senza affrontare una realtà esterna quale può essere il piacere dello stare insieme ed ha così precisato: «il nostro è un hobby e non deve essere una ossessione che ci martella». Ha inoltre aggiunto: «Tra l’altro abbiamo una rivista ACTUAL che è un fiore all’occhiello del Gruppo e che già molti altri ricercano e ci invidiano». Concludendo così il suo intervento introduttivo: «Non dimentichiamoci poi dell’organizzazione ACT che ci regala sempre gradite sorprese, nei bei momenti trascorsi insieme».

Si è poi passati all’appello nominale dei Soci dove su 35 tesserati erano presenti in 20, un bel numero trattandosi della prima volta e di tre volte superiore rispetto alla prima Assemblea, sia pure non ufficiale, tenutasi l’anno scorso dove si era deciso tra i pochi presenti di costituirsi come associazione statutaria, pertanto ai convenuti è stato chiesto di confermare quanto appena accennato.

All’unanimità i 20 presenti hanno ratificato l’intenzione di dotarsi di uno statuto.

Prima di passare alla discussione sullo statuto, c’è stata una se pur breve relazione del Presidente in carica che ha rimandato alla lunga lettura del resoconto presentato in un sobrio e caratteristico fascicoletto distribuito ai presenti dove in copertina figurava un disegno particolare rappresentante una “ventotto” milanese.

Anche in questo caso l’organizzazione ACT si è distinta perché ogni Socio, grazie allo stampato, aveva la possibilità di seguire passo passo tutti i punti all’ordine del giorno, spazio per prendere gli appunti grazie anche ad una penna donataci da ATM, unitamente ad un fumetto ed un puzzle a soggetto trasportistico, gadget a sorpresa, sicuramente graditi agli ACT.

(Possiamo aggiungere, anche se non legato all’Assemblea, il fatto che ai Soci presenti il nostro Pagnoni ha donato loro un libro da lui scritto in ricordo di suo fratello).


Introduzione di Paolo Pagnoni

Presidente dell’ACT attualmente in carica


L’ACT conta 35 Soci e tutti hanno parimenti diritti in virtù della quota versata per l’anno 2011. Pertanto la suddetta Assemblea sarà ritenuta valida solo a seguito dell’espressione da parte della maggioranza dei presenti all’Assemblea stessa e che è così sovrana per ogni decisione presa.

Ho l’onore di aprire questi lavori dandovi in anticipo una bella notizia: sembra (il condizionale è d’obbligo) che avremo una nuova Sede tutta per noi, per cui già nell’approvazione dello statuto che vi è stato inviato in precedenza, in modo da prenderne visione, la prima modifica è d’obbligo, non troverete nell’articolo 1 la sede visto che a tutt’oggi non siamo ancora stati informati della locazione.

Come da ordine del giorno, anticipato via mail e che trovate nella documentazione sul tavolo, in questa sede dovrà essere approvato lo statuto ACT con le relative proposte e modifiche a seguito del dibattito che andremo a fare. Vi chiedo però di astenervi dal cercare “cavilli” sullo scritto, salvo gli errori materiali d’ortografia naturalmente, quando poi la sostanza non cambia, il volere a tutti i costi uno Statuto minuzioso e fiscale si addice a quelle Associazioni che hanno un rendiconto fiscale, cosa che noi attualmente non ci possiamo permettere, ovvero io personalmente non me la sento di buttare al vento una parte delle quote versate a favore del fisco, però se da questa Assemblea uscirà un’altra direzione di intenti non ho nessun problema ad adeguarmi rispettando le decisioni prese a maggioranza.

Come ho fatto l’anno scorso, di seguito vi elenco le vetture tranviarie con loro disponibilità e costi di noleggio


1822 Leoncavallo gialla

= 380 €

1894 Baggio gialla

= 380 €

1936 Messina gialla

= 380 €

(usata per Tram di Natale 2010)

1503

= 490 €

1723 biverde

= 400 €

1702 bianca

= 480 €

1847 biverde

= 400 €

= 480 € (con prese a 220 V)

1699 Tramito

= 400 €

1957 Scuolaintram argento (non noleggiabile, ma usata da ACT per tram 25°)

1927 Scuolaintram verde (non noleggiabile ???)

5137 (ferma in attesa di manutenzione straordinaria)

609 due assi a cancelletti

= 400 €

701 due assi SMRF

= 500 €

711 due assi SMRF

= 500 €

(tram di San Biagio 2011)


Come si evince dall’elenco, le prime tre vetture di colore giallo sono quelle attualmente messe a disposizione da ATM Servizi per i noleggi speciali, nonostante ciò noi siamo riusciti ad uscire con la vettura “scuolaintram” argento in occasione del nostro 25°. Ciò fa ben sperare per altre scelte al di fuori dell’elenco ufficiale. Per il prossimo noleggio (vettura a catalogo) ATM Servizi ci ha riservato uno sconto del 10%.


Elenco i programmi già previsti per il 2011

  • Tram di San Biagio vettura 711 – oggi 6 febbraio 2011
  • Tram del vino novello vettura 1847 – sabato 12 novembre la sera
  • Tram di Natale vettura 701 o “ventotto arancione” – domenica 18 dicembre
  • Visita al deposito bus di Monza Borgazzi


Proposte per 2011 da precedente Assemblea

  • Visita al deposito di Varedo con tram speciale Varedo-Limbiate Ospedale-Varedo
  • Tram di Firenze


Relazione sull’attuale situazione ACT


L’ACT è oggi una Associazione riconosciuta ufficialmente da ATM.

Se i presenti lo ritengono opportuno, l’ACT oggi potrà configurarsi come Associazione con Statuto regolamentare, ed in seguito registrata con atto ufficiale.

Attualmente risulta registrato a nome di Paolo Pagnoni Presidente ACT solo il Logo ACT ® alla Camera di Commercio. Per questo: preciso che l’ho fatto a suo tempo quando sono iniziate le prime defezioni di persone che poi si vantavano di essere loro gli Amici del Tram di Milano. Se non altro almeno il “logo” non se lo potevano portare via; comunque per nostra fortuna, queste persone non sono riuscite nei loro intenti, anzi il loro gruppo è inesistente salvo il raccogliersi unitamente ad altri per organizzare viaggi speciali in tram ai quali so che partecipano tranquillamente numerosi nostri Soci, quindi oggi l’ACT è e rimane l’unica Associazione di Amici del Tram ufficialmente riconosciuta dalle istituzioni lombarde ed intendo: Regione Lombardia, Provincia di Milano, Comune di Milano ed ATM.

A seguito della notizia sopra riportata della nuova sede è venuto nel frattempo a meno l’obbligo di fare la tessera di frequentazione della bocciofila per almeno 10 soci, oggi siamo comunque loro ospiti.

Avendo nella precedente Assemblea all’unanimità i presenti con voto palese accettato la proposta di Associazione statutaria con rispettivo regolamento, al termine del mio intervento sarà chiesto ai Soci tesserati presenti, sempre tramite voto palese, la conferma di quanto stabilito in precedenza da possibili Soci presenti ma non ancora tesserati, pertanto a seguito di questo voto, nello stesso momento, l’Assemblea verrà dichiarata dal Presidente ACT, sovrana nelle decisioni che si andranno a prendere durante lo svolgimento della stessa.

È giusto inoltre che vi comunichi l’emissione di tre tessere in forma gratuita, e destinate a persone che hanno lavorato con abnegazione per far sì che l’ACT abbia raggiunto risultati molto positivi soprattutto nei confronti del pubblico.

Cristian Barenghi: stand di Novegro, sia 2009 sia 2010.

Gianluigi Ferrari: per Novegro 2010.

Alessandro Muratori: webmaster, per aver ideato il nostro nuovo Sito nell’estate 2010.

Ai Soci è garantita la rivista ACTUAL, nostro bollettino interno per l’anno 2011, la quale sarà distribuita durante la presenza ai viaggi speciali oppure consegnata direttamente a casa, spedita se fuori Milano.

Oggi tra l’altro i presenti ricevono il primo numero di ACTUAL dell’anno (n° 11-2011), nel quale per la prima volta appaiono due articoli firmati o siglati di due nostri Soci, il tutto è stato fatto per accontentare quei Soci che da tempo chiedevano di potersi cimentare nella pubblicazione dei loro scritti.

Concludo che anche per l’anno 2011 i Soci ACT hanno la possibilità di servirsi gratuitamente dei servizi legali offerti da Assoutenti Lombardia (Associazione di Consumatori) in caso di richieste di risarcimenti e conciliazioni con società di trasporti ed utenze sia pubbliche sia private.


Relazione finanziaria anno 2010


Nonostante che il tram di Natale si sia concluso in perdita, vista la scarsa partecipazione di pubblico, alla quale però ha fatto onore la presenza dei Soci, grazie all’esposizione di Novegro il passivo globale è stato alquanto ridotto.

Con il Consiglio Direttivo provvisorio ho proposto comunque di partire da “0” in modo da avere sin dall’inizio una chiara dimostrazione di trasparenza nei confronti di chi ha versato la quota per il 2011 dandoci la fiducia necessaria per poter portare avanti questa nuova sfida ACT nel prossimo futuro, con l’augurio a tutti noi di andare oltre.

Praticamente tutto quanto fatto prima del 31 dicembre 2010 ed avanzato da ACT, sarà dovuto a ripianificare le perdite del 2010, mentre tutto quanto sarà fatto a partire dal 2011, sarà messo a rendicontazione sul libro contabile dell’Associazione.

Di conseguenza ad oggi posso dire che in cassa ci sono le quote versate dai 32 Soci paganti a seconda del valore della quota versata, che ricordo sono state stabilite in: 50 € Socio, 30 € Socio junior o familiare.

Auguro a tutti voi buon lavoro

Paolo Pagnoni Presidente ACT


INIZIO LAVORI


A seguito dell’esposizione fatta dal Presidente alcuni Soci sono intervenuti soprattutto sui viaggi e facendo domande attinenti a quanto detto senza tenere conto dei punti programmati. Accontentati comunque i Soci con alcune precisazioni sui viaggi come Firenze dove chi si era preposto a suo tempo non ci ha nemmeno degnato di risposta, per quanto riguarda il tram di Varedo si è preferito rimandare in attesa di avere in cassa una somma sufficiente a sostenere un eventuale passivo visti gli alti costi di noleggio. A questo punto Muratori ha dovuto riprendere per bene in mano “le redini” dell’Assemblea per affrontare la discussione sullo Statuto, che era stato a suo tempo inviato a tutti i Soci, i quali a loro volta avevano già comunicato le loro perplessità e domande. Nel fascicoletto, infatti, lo statuto si presentava stampato nella versione originale con le dovute modifiche a seguito delle comunicazioni dei Soci, ma altro è uscito fuori dalla platea del 6 febbraio.

Hanno preso così la parola i Soci:

Fornaroli – precisazioni sulla Sede che sarà inserita nello statuto (previo quindi modifica) solo quando l’ACT avrà una sua sede indipendente.

Uboldi – tematiche riferite all’Archivio storico che sarà a sua volta sistemato solo quando l’ACT avrà uno spazio adatto e con possibilità di consultazione.

Kaiblinger – deleghe per ora non accettate dall’Assemblea 18 voti contrari e solo due a favore. È stato precisato che la nostra è una Associazione amatoriale e se quindi non ci si presenta all’Assemblea è come fare un abbonamento alla rivista ACTUAL. Nulla però vieta in un prossimo futuro con molti più iscritti di modificare anche questo comma.

Carsana – notizie riservate che ACT comunica ai Soci e che non devono essere divulgate ad altri, si specifica che trattasi di notizie interne del Gruppo e che quindi non sono di dominio pubblico.

Anzani – chiede la possibilità di inserire i ricorsi dei Soci in caso di sospensione.

Balestrazzi – intervento mirato su alcuni punti con cancellazione soprattutto di ripetizioni e modifiche di alcune parole nel testo.

Nello stesso contesto si è trattato anche di due altri punti, non fondamentali ma collegati ugualmente allo statuto:

Anzani – Richiesta di non sovrapporre la scritta velata ACT sulle foto della mail: ma che l’Assemblea ha respinto con 18 voti a favore della sovrapposizione, contrari solo 2. A questo punto però si è deciso che i Soci tesserati possono richiedere le foto senza soprascritta, ma con l’impegno a non divulgarle agli amici degli amici.

Lo statuto ACT proposto è votato all’unanimità.

Su invito di Muratori il Segretario chiede all’Assemblea a presentare i nominativi delle persone che si propongono a far parte del Consiglio Direttivo.

Si candidano:

BENOTTO Ettore – FORNAROLI Agostino – MOLTENI Giovanni – SFARGERI Guido – COSTA Roberto – MURATORI Alessandro – PAGNONI Paolo – DEBERNARDI Michelangelo.

L’Assemblea vota all’unanimità il Consiglio Direttivo così composto di otto persone.

Muratori annuncia la votazione per le quote associative: il Segretario dell’assemblea comunica che le quote sono di 50 € socio e 30 € junior o familiare.

A tale proposito interviene il direttore dell’ACT Roberto Costa spiegando all’Assemblea il perché dell’inserimento di una quota “junior” di 30 €, come per i familiari, riservata ai ragazzi e che fino ad ora ha dato buoni risultati.

L’Assemblea vota all’unanimità le quote proposte anche per l’anno 2012.

Muratori, a seguito dell’esposizione fatta in apertura dal presidente dell’ACT, salta il punto sulla votazione della relazione finanziaria, visto che, chiusasi in passivo per l’anno precedente, è stata azzerata d’ufficio dal Consiglio Direttivo provvisorio e quindi non c’è nulla da approvare.

Muratori apre la parentesi viaggi 2011, in cui si notano appassionati interventi da parte di molti Soci, ma Pagnoni li blocca subito un po’ tutti, facendo già una premessa: «se almeno i 20 presenti mi assicurano la loro partecipazione ad un viaggio, non ci sono problemi ad organizzare tutto quello che si vuole», a questo punto da parte dell’Assemblea non c’è nessuno che si esprime in merito: ovvero confermare seduta stante una partecipazione ed è giusto che sia così, aggiunge Pagnoni, come si può già oggi dire «sì, io ci sarò», con tutti gli imprevisti che possono sopraggiungere nel corso dei prossimi mesi.

Viene comunque definito un calendario provvisorio, e che diventerà definitivo solo dopo aver verificato con l’aiuto dai Soci, se non ci saranno sovrapposizioni con manifestazioni importanti alle quali si vorrebbe partecipare anche se organizzate da altri gruppi.

  • 6 marzo – domenica la mattina visita al deposito dei bus di Monza Borgazzi.
  • 10 aprile – domenica la mattina visita alla nuova rimessa dei Meneghino di Precotto ed il pomeriggio viaggio in tram con “ventotto” particolare.
  • Una domenica entro la metà di maggio – viaggio su di una ferrovia secondaria italiana con noleggio di treno speciale. Manifestazione organizzata insieme ad altro gruppo di appassionati.
  • 29 maggio – il pomeriggio “tram di primavera” viaggio con la 609 a cancelletti. La mattina visita ai lavori di modifica del deposito tranviario di Baggio.
  • 18 settembre – viaggio a Torino con giro speciale utilizzando la MRS ex Roma 312.
  • 13 novembre – il pomeriggio “tram del vino novello” per prova si è deciso di posticipare alla domenica pomeriggio questo servizio speciale.
  • 18 dicembre – il pomeriggio “tram di Natale” con vettura (1689)  sponsorizzata Campari.

Questi viaggi sono votati all’unanimità.

Ormai siamo alle battute finali e Muratori chiede ai Soci se ci sono altri interventi.

Carsana – chiede come Settore Ferrovie Turistiche più attenzione ai viaggi in treno.

Fornaroli – domanda di istituire un calendario generale sul sito dove i viaggi ACT debbano essere evidenziati in neretto.

Il segretario chiede ai soci di comunicare all’ACT se sono al corrente di viaggi organizzati ad altre Associazioni.

Muratori spiega però che dovrebbero essere le altre Associazioni a comunicarci i loro viaggi che tra l’altro già trovano posto nella nostra pagina appositamente istituita nel sito come : “ACT propone” e nella quale già c’è inserito un viaggio speciale con un bus storico.

Muratori chiudendo i lavori ringrazia per l’attenta partecipazione tutti i Soci anche per i qualificati interventi, subito dopo il nostro organizzatore invita tutti i Soci presenti e gli ospiti ad un ricco aperitivo preparato nell’ampia sala della bocciofila di Baggio e che ha visto lo svolgersi della prima Assemblea ufficiale della storia dell’ACT.


TRAM DI SAN BIAGIO


Domenica 6 febbraio, conclusasi la mattina la prima assemblea ufficiale dell’ACT con un sontuoso rinfresco, il gruppo dei presenti si è trasferito nell’attiguo ristorante per il pranzo dove i Soci hanno passato così un’ora abbondante in conviviale compagnia.

Il bel tempo con temperatura mite ha visto poi l’assembramento dei numerosi partecipanti al viaggio speciale, alcuni provenienti dall’estero, davanti al deposito Baggio in tempo utile per la registrazione e la partenza in perfetto orario.

Alle 14.20 ecco aprirsi l’enorme portone del deposito Baggio ed apparire la splendida 711 rimessa a nuovo come avevamo pubblicato negli ultimi mesi dell’anno precedente. Inizia così una miriade di scatti fotografici da far invidia alle star del cinema e della tv.

Con il preoccupato Mauro, nostro “manetta”, si parte verso il centro città per raggiungere la circonvallazione percorrendo i binari di via delle Forze Armate che ormai hanno i mesi contati.

Ma perché preoccupato, chiederete Voi? Eh purtroppo alcune sere prima la 609 a due assi è deragliata durante un servizio speciale e sembra che il conducente abbia subito per questo una sospensione dal servizio, così ci è stato detto da alcuni tranvieri in deposito prima di partire.

Ad andatura molto lenta ci si è comunque avviati per il nostro tragitto sapientemente predisposto per l’occasione, tanto che quando arriviamo in piazza De Angeli, due giovani appassionati fotografi a sbafo si lamentano pure del nostro ritardo… mah!

La 711 nella giornata a piedi è comunque regina incontrastata anche delle strade della città, dove il traffico c’è comunque e si vede tra taxi e permessi e chi va a metano e chi ha il contrassegno dell’handicappato, etc etc.

La foto scattata in piazzale Baracca attira l’attenzione dei passanti anche perché il nostro accompagnatore deve impersonare “quel de la gugia” ovvero manovrare lo scambio a mano con una leva, sotto lo sguardo attento del conducente, il divertimento dei partecipanti all’evento e la sorpresa appunto dei passanti.

Le foto non sono state tante, visto il lento andare della 711, ma significative come quella all’Arco della Pace finalmente fotografabile per intero visto che da un po’ di tempo a questa parte sono sparite le coperture dovute al restauro.

Si percorre anche via Procaccini, ormai diventata una strada senza tram di linea, ma utilizzata comunque per i trasferimenti delle vetture.

La salita sul ponte di via Farini che scavalca il fascio binari di Porta Garibaldi mette a dura prova i due motori della 711, ma l’arzilla vetturetta supera brillantemente senza problemi la pendenza.

In piazza Maciachini prima sosta prevista del giro speciale, vede l’alternarsi di numeri e velette sulla vettura che fanno entusiasmare ancora di più i partecipanti.

Si prosegue sulla metrotranvia 4, una modernità che non si addice alla 711, percorsa poi tutta la sede riservata di Ca’ Granda ci si immette in viale Fulvio Testi dove la 711 si arresta per i fotografi armata di velette della linea 11.

Un tram della linea 5 sopraggiunge dietro e dobbiamo subito ripartire verso la Centrale dove il conducente si dimentica di fare l’anello per mettersi in coda ad una vettura della linea 9 che ci incalzerà per tutta la circonvallazione fino a Porta Lodovica impedendoci così di fare altre foto alt.

Ma il nostro organizzatore non si arrende e riesce così a farci fare un’altra foto alt a Porta Romana con sullo sfondo l’antica porta.

Rientrati per il centro città, visto il blocco di piazza XXIV Maggio causa lavori sostituzione binari, arriviamo in piazza Duomo dove la 711 si dove aprire un varco tra l’oceanica folla milanese presente, tutti a piedi naturalmente: lo stupore per il nostro transito è grande e numerose sono le fotografie scattate con i telefonini dai passanti.

Al grido: «tutti a piedi, noi in tram», la 711 si riavvia verso Cordusio passando senza arrestarsi dall’affollata fermata di via Orefici, dove i viaggiatori in attesa dei tram guardano stupiti la nostra vettura piena all’inverosimile, siamo infatti in 37 ben pigiati tutti quanti.

Sono le 17.00, è d’obbligo cambiare il nostro percorso per fare rientro al deposito Baggio per tempo. Così, anziché procedere per piazza Castello e poi tornare in centro, ci avviamo direttamente per corso Magenta fino a Santa Maria della Grazie dove possiamo scattare l’ultima importante foto davanti alla chiesa rinascimentale sede del Cenacolo Vinciano.

L’ultima sosta la facciamo in piazza De Angeli dove alcuni Amici del Tram ci lasciano per prendere così comodamente la metropolitana. Noi poi ripartiamo per il deposito Baggio dove all’arrivo possiamo vedere i lavori di posa dei nuovi binari.

L’ultima foto scattata al rientro della vettura in deposito, vista l’ora tarda fatta con la luce fioca di un tardo pomeriggio invernale, ci dà l’emozione di altri tempi quando le foto venivano impresse sulle lastre del primo Novecento, sia pure con la variante del colore.

È stato così inanellato un altro successo nei viaggi in tram organizzati dall’ACT.

ACT

ultimo aggiornamento dell’articolo: 9 febbraio 2011

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Tram di Natale ACT 2010

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Che tram signori, la 1936, prima giallo Milano di ATM che ha portato in giro per la città gli Amici del Tram dell’ACT per un intero pomeriggio con sorprese fotografiche a non finire e conclusesi in piazza Castello con l’incontro delle due “ventotto luminescenti”.

Ma andiamo con ordine, perché alla vigilia ecco verificarsi le defezioni per il freddo e qualcuno, ricordandosi la sosta al gelo di via Cantù, non se l’è sentita di rischiare anche quest’anno, ma poi non è stato così dato che il freddo non era certo quello dell’anno scorso.

La 1936 è uscita in perfetto orario dal deposito Messina, velettata per l’occasione “SERVIZIO PRIVATO”, seguita dalla 1686 “ventotto” rossa TIM, immortalata dagli obiettivi dei presenti; nel frattempo incomincia a scendere un leggero nevischio.

Subito ci si dirige in centro città, dove le vie si stanno riempiendo all’inverosimile di persone dedite allo shopping. Intanto in vettura, con un interno ricco di addobbi natalizi, comprese quest’anno delle luci poste all’interno della cabina di guida dal nostro Guido, si assaggiano cioccolatini di tipi e dai gusti diversi.

Dopo una breve sosta in via Cantù per le foto di rito, si riparte verso le famose Colonne di San Lorenzo e qui altre foto, sia alle colonne, sia alla porta medioevale.

Iniziano le libagioni e si sente in vettura l’odore del panettone di pasticceria da 5 kg, le generose fette tagliate dal nostro Babbo Natale, sono letteralmente divorate dai presenti. Spumanti dolci e brut accompagnano il tutto.

Segue un passaggio sui Navigli e vista sulla darsena, il porto di Milano. Giro a Porta Genova e via per percorrere la circonvallazione fino in piazzale Baracca, che raggiungiamo dopo aver fatto una breve sosta fotografica in piazzale Aquileja al vecchio capolinea del 29/30.

In corso Magenta ammiriamo la splendida chiesa di Santa Maria delle Grazie e ci scappa anche qui una fotina non proprio indifferente.



Al secondo passaggio in centro incontriamo la “sabbiera” 718, poi in piazza Fontana altra foto alt con sosta. Arriva il 15, quindi lasciamo libero il capolinea avviandoci verso la circonvallazione che prendiamo in piazza Cinque Giornate, per raggiungere poi piazza della Repubblica dove piegando a sinistra arriviamo in piazza della Scala. Qui, grazie alla regia del nostro organizzatore, scattiamo le prime foto con le luminarie milanesi, perché ormai il cielo è più scuro.

Raggiunto poi largo Cairoli, su suggerimento del Silvio facciamo un’altra interessante foto con gli alberelli illuminati, ma ecco apparire la 1794 “ventotto luminescente”: la stessa, fermandosi a distanza di sicurezza, ci dà la possibilità di scattarle una bella foto.

Si gira in piazza Castello dove abbiamo programmata un’altra sosta: e qui c’è l’apoteosi perché la nostra 1936, grazie alla maestria del nostro organizzatore, viene letteralmente, diciamo, circondata dalle illuminate visto che la 1794, seguendoci, ci ha raggiunto e dall’altra parte è arrivata la seconda luminescente 1847. Tre vetture speciali natalizie e tutte insieme, dove la nostra 1936 addobbata con sul frontale due alberi di Natale faceva la sua bella figura.

Il tempo però è tiranno e segue il rientro al deposito Messina, dove al momento di lasciare la comitiva, all’uscita del deposito abbiamo la
possibilità di fotografare per ultimo la “sabbiera” 704: una chicca finale in più.

Durante il giro la nostra “speciale” è stata oggetto di numerose foto dei passanti e questo ci ha fatto molto piacere, peccato non aver potuto ospitare a bordo le numerose persone che vedendo l’evento eccezionale volevano parteciparvi.

Act

ultimo aggiornamento dell’articolo: 20 dicembre 2010

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L’ACT al deposito M2 di Gorgonzola

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Vista sull’impianto

 

L’attuale deposito metropolitano di Gorgonzola, il primo della linea M2 verde milanese, è stato inaugurato unitamente alla linea Cascina Gobba – Gorgonzola il 5 maggio 1968.

Oggi nel Deposito di Gorgonzola si possono rimessare 19 treni metropolitani completi di 6 pezzi, su undici binari tutti elettrificati, di cui soltanto due in parte, mentre il binario 9 è destinato al solo lavaggio treni. Per migliorarne l’efficienza, nel 1988 il Deposito fu dotato di apposito tornio in fossa a tutt’oggi in funzione.

Integrano il complesso la palazzina all’ingresso, con ai piani superiori le ex abitazioni del Direttore d’Esercizio delle linee interurbane e del Capo Deposito, gli spogliatoi e servizi e la sottostazione elettrica.

 

La visita ACT del 13 novembre 2010

 

Riservata ai soli Soci tesserati, si è svolta un’interessante visita agli impianti di Gorgonzola, dove a rotazione si trovano rimessati tutti i tipi di treni costruiti per la linea 2 verde.

Accolti dai funzionari preposti, abbiamo potuto vedere per bene l’impianto nelle sue parti principali, rimessamento, tornio in fossa, platea di lavaggio, sala impianti pneumatici.

L’inizio visita è partito dalla vecchia tettoia dell’ex deposito tranviario inglobato e chiuso nel nuovo manufatto del 1968. Questo deposito per risparmio di costi fu costruito con elementi prefabbricati ed ha così sempre avuto problemi per il riscaldamento dello stesso, nel frattempo risolti dai valenti tecnici di ATM.

Passando in rassegna i vari convogli ricoverati, tra i primi treni e l’ultimo “MENEGHINO” arrivato, notiamo un convoglio con la veletta ASSAGO M. FORUM ed a fianco una sorpresa: un treno del primo lotto completamente pellicolato con una nuova livrea sperimentale, una sorpresa eccezionale per gli ACT.

Seguendo nella visita interna, il tornio in fossa, anche se datato è sempre una macchina interessante da vedere e d’obbligo è stata una sosta un po’ più lunga del solito, le domande erano tante così come la pazienza dei nostri accompagnatori nell’esaudirle con sapienti risposte.

All’esterno non poteva mancare la rarità tranviaria, un carro soccorso d’origine delle linee celeri dell’Adda ancora integro, anche se qualche “furbetto” si è portato via anzitempo le targhe d’origine del costruttore.

Questo carro immatricolato in ATM con il n° 012 è stato costruito dalle Officine di Costamasnaga nel 1930.

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All’esterno era presente anche un treno cantiere con in testa un locomotore Badoni n° 06 del 1985, ed agganciati due carri pianali che hanno una loro storia: uno originale del 1930 e l’altro, pensiamo vista la struttura, ricostruito sulla base di un rotabile del 1928.

L’interessante visita si è poi conclusa rientrando nel deposito principale, con un buon caffè caldo offertoci dalle maestranze ATM, che ringraziamo per la loro accoglienza riservataci.

Abbiamo pensato d’arricchire l’articolo con un’appendice fotografica dedicata alla poco conosciuta tranvia Gorgonzola-Villa Fornaci-Vaprio, scomparsa nel 1978.

ACT

ultimo aggiornamento della pagina: 2 ottobre 2016

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2° Tram del Vino Novello
per EXPO 2015

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La sera di sabato 13 novembre 2010 si è svolta la seconda edizione del Tram del Vino Novello, con la partecipazione di ben 34 persone e reginetta della serata è stata la “ventotto” 1723 storica biverde.

All’interno della vettura, in corrispondenza della piattaforma posteriore, è stata allestita la “cantina” con le bottiglie di vino novello e le cibarie.

Scattate le rituali foto all’uscita del Deposito prima della partenza, ci si è avviati verso il centro città incominciando subito le libagioni. Il Vino Novello ha preso a scorrere in bicchieri dalle generose dimensioni, accompagnato dalla distribuzione di panini gastronomici con il salame, focaccine lisce e con olive, e pizzette incredibilmente ancora fragranti di forno.

Sulle prime, abbiamo effettuato un passaggio in centro con sosta in via Cantù, poi ci siamo brevemente fermati al castello Sforzesco per scattare la classica foto notturna con sullo sfondo la torre del Filarete illuminata. Poco dopo si è giunti a Porta Genova pronti a percorrere un tratto di binari della circonvallazione, approfittandone così anche per rievocare la linea 29-30, soppressa (sigh!) il lunedì prima.



Al primo “foto halt” in viale Bligny accade un incontro del tutto inaspettato con il centravanti della nostra nazionale, Mario Balotelli, il quale, curioso, ci chiede come mai tanti fotografi intorno ad un tram. Il nostro organizzatore prima che arrivi il verde riesce a spiegare il tutto al famoso calciatore il quale ringrazia e sfreccia via velocemente.

Vengono così effettuate, per la gioia degli appassionati fotografi, un paio di foto lungo la circonvallazione con la veletta del 29, ed alla stazione Centrale, dove al capolinea si possono fare ben due foto nello stesso tempo: con la veletta 29 e con la veletta 30.

Durante la breve sosta non ci dimentichiamo anche della foto di gruppo.

Ripartiti in direzione centro città, prima di deviare da Repubblica in Turati, abbiamo ancora la possibilità di una foto con la veletta del 30.
Segue così il rientro veloce al deposito di Baggio, dove i partecipanti, quelli ancora un po’ sobri, possono vedere i lavori di posa dei nuovi binari in uscita lato Perrucchetti, per altri il doppio binario c’era già l’anno scorso al rientro del primo tram del Vino Novello!

ACT

ultimo aggiornamento dell’articolo: 20 novembre 2010

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