Terza edizione ACT
«sulle orme del Gambadelegn»

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Una giornata memorabile per l’ACT, che ha sfoggiato la nuova sede in concomitanza col 30° dalla fondazione.

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Sabato 4 luglio 2015

Anche se in verità abbiamo seguito le tracce della vecchia ferrovia di fondovalle che portava da Castellanza a Castiglione Olona e che non ha nulla a che vedere con il Gambadelegn, una breve ex tratta tranviaria da Gallarate a Cassano Magnago l’abbiamo percorsa, ma di cui, data la conurbazione avvenuta, non esiste più alcuna vestigia.

La giornata caldissima viene affrontata dagli ACT la mattina quando la temperatura non è ancora proibitiva e poi nella Valle Olona regna una frescura che rende ancora più lievi i nostri spostamenti.

La prima tappa si svolge verso Fagnano Olona dove andiamo, con il nostro bus speciale un Menarini M220 del 1995 ancora in perfetta forma, a visitare il Candeggio Valle Olona dei Fratelli Pigni, oltre a vedere le lavorazioni del candeggio delle tele olona grezze. Qui una gradita sorpresa ci attende al termine del ciclo produttivo, perché in una piccola area è allestito un bel museo composto di una raccolta di cicli e motocicli ed alcune vetture tra cui spicca la jep AR Alfa Romeo “la matta” ed una moto inglese della campagna d’Africa giunta poi in Italia ed immatricolata nel 1943.

Ma non è tutto: ci viene offerto un piccolo rinfresco e ad ogni partecipante viene regalata dal Direttore della fabbrica una bellissima tovaglia colorata, una sorpresona che lascia stupiti tutti i partecipanti, seguono le foto del bus in manovra ed uscita dallo stabilimento, poi via per la Valle Olona.

Una strada che segue il fondo valle in pratica non è mai stata costruita, oggi però c’è una bellissima ciclabile costruita a fianco dell’ex sedime ferroviario.

Con il bus quindi siamo scesi e saliti dalla Valle per ben quattro volte: per vedere e fotografare il nostro bus presso la vecchia piattaforma girevole di Cairate, il sito patrimonio dell’Unesco di Torba, una foto su di un moderno ponte che scavalca il fiume Olona, incredibilmente dalle acque limpide, per finire a Castiglione Olona dove sono conservati alcuni rotabili ex carrozze belghe delle FNM ed un vagone a due assi ex FS.

presso il sito archeologico di Torba patrimonio dell’UNESCO, il nostro Menarini in posa fotografica

Il tutto affiancato da una parte del vecchio scalo merci con tanto di pesa a ponte restaurata. Anche la stazione ferroviaria di Castiglione Olona è perfettamente conservata perché abitata da privati.

Scattate le ultime foto in questo luogo, siamo tornati per tempo a Gallarate dove davanti alla stazione RFI si è concluso il nostro giro.

Dei 15 partecipanti, dieci di questa particolare spedizione in Valle Olona si sono avviati ad un attiguo ristorante per il pranzo che ha concluso in allegra compagnia la splendida mattinata.

Paolo Pagnoni

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