Assegnata la realizzazione
del 7 al quartiere Adriano

Share Button

Dopo che nei mesi scorsi erano iniziati i lavori di bonifica presso l’area antistante al deposito di Precotto compresa tra le vie Tremelloni e Anassagora, il 24 febbraio 2020 è stato sottoscritto il contratto d’appalto per la costruzione del prolungamento della linea 7 dall’attuale capolinea al quartiere Adriano.

La commessa è stata assegnata all’ATI composta da Civelli Costruzioni S.r.L. (mandataria), Sangalli S.p.A., Ing. De Aloe Costruzioni S.r.L., Elettri-Fer. S.r.L. e Mont-Ele S.r.L., la quale si è aggiudicata il lavoro per 9.955.529€, con un ribasso del 10,01699% rispetto all’importo base di gara.

Il prolungamento si diramerà dalla linea esistente, che da via Tremelloni svolta a sinistra in via Anassagora, verso l’ingresso al deposito di Precotto. Da lì, si svilupperà lungo le vie Tremelloni e Adriano, fino all’incrocio con via Vipiteno, dove sarà realizzato l’anello di inversione. Lungo lo stesso corridoio si svilupperà il futuro prolungamento verso Cascina Gobba M2. Leggi tutto “Assegnata la realizzazione
del 7 al quartiere Adriano”

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

Approvato il progetto preliminare
per il potenziamento
del nodo di Seveso

Share Button

Durante la seduta di Giunta Regionale n° 97 del 23 marzo 2020, è stato approvato, su proposta dell’Assessore alle Infrastrutture della Regione Lombardia, Claudia Maria Terzi, il progetto di fattibilità tecnica ed economica del potenziamento del nodo ferroviario di Seveso, appartenente alla rete di proprietà di Ferrovie Nord S.p.A.

Gli interventi approvati riguardano i raddoppi Seveso-Meda e Seveso-Camnago, appartenenti rispettivamente alle linee Milano-Seveso-Asso e Milano-Seveso-Camnago, nonché delle opere sostitutive ai passaggi a livello nel Comune di Seveso. Si prevede, inoltre, la realizzazione di un binario lungo 2,7 km tra le stazioni di Arosio ed Inverigo, in affiancamento all’attuale linea a semplice binario. Leggi tutto “Approvato il progetto preliminare
per il potenziamento
del nodo di Seveso”

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

Tram di Natale 2019

Share Button

Domenica 15 dicembre 2019 si è tenuto il trentaquattresimo tram di Natale ACT, il quale ha visto la 1699 “TRAMito” protagonista indiscussa dell’evento.

foto di gruppo prima della partenza. (15-12-’19)
piazza Cavour. (15-12-’19)

Partito alle 15.00 dal deposito di Baggio, dopo un’attenta preparazione in stile natalizio ad opera del Presidente, di Jacopo e di Matteo, il TRAMito ha solcato le vie meneghine illuminate dalla magia del Natale, facendosi largo tra turisti incuriositi e milanesi intenti nella corsa all’acquisto dei regali.

Babbo Natale giunto dalla Lapponia in tram. (15-12-’19)
Santa Maria delle Grazie. (15-12-’19)
(15-12-’19)
Santa Maria delle Grazie. (15-12-’19)

Leggi tutto “Tram di Natale 2019”

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

Porte aperte al deposito San Donato M3

Share Button

Alle 14.30 si parte dal deposito ATM di Baggio. Rientro alle 17.30.

Share Button

“Sotto un’altra luce”: porte aperte al deposito S.Donato

Nelle giornate di sabato 17 e domenica 18 dicembre 2016 ATM ha aperto le porte del deposito di San Donato ad appassionati, bambini incuriositi o a semplici pendolari interessati ad osservare ciò che sta dietro le quinte di un apparente semplice viaggio di un convoglio metropolitano

Leggi tutto “Porte aperte al deposito San Donato M3”

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

Intervista al Presidente sulle tranvie di Desio e di Limbiate

Share Button

una parola chiara e decisiva

Intervista a Paolo Pagnoni, componente di #CRCU (comitato Regionale Consumatori Utenti) Regione #Lombardia. Gli è stato chiesto cosa sta succedendo sulla linea Milano-Seregno.

– Pagnoni: Mentre il tutto il mondo è un proliferare di costruzioni di nuove tranvie, noi che a Milano abbiamo la fortuna di averne ancora due extraurbane, una funzionante quella di Limbiate e l’altra in ricostruzione, quella di Desio-Seregno, si fa di tutto per distruggerle.

La linea di #Limbiate riqualificata dall’ex Assessore alla mobilità Maran facendo spendere, al Comune di Milano, ben 6 ML di euro, rischia di chiudere per mancanza di rinnovo dei tram stessi, quando basterebbe fare loro una revisione all’impianto frenante sostituendo i tubi dell’aria con nuovi di rame e quindi piccola spesa, ed aggiungendo una carrozza in più rispetto alle tre esistenti, in attesa della riqualificazione della linea promessa dalla Senatrice Censi e del Ministro Del Rio a suo tempo, a cui Sala però ha sottratto i 60 Mln di euro stanziati del #Governo e destinati alla ricostruzione della tratta fino a Varedo per passarli ad #Expo.

Nonostante che la Regione Lombardia sia disposta addirittura al prolungamento della tranvia fino alle Groane per interscambiare con la S9.

– L.F.: Per la linea Desio-Seregno sta invece succedendo l’incredibile

– Pagnoni: perché un sedicente Comitato contro l’abuso di suolo, ma quando hanno costruito le loro personali villette l’abuso di suolo non c’era? sostenuto a viva voce dal M5S di Seregno solo per mera questione di voti, come fanno tutti i partiti d’altronde, alla faccia del Movimento a favore dei cittadini di cui si vantano. Proprio così, perché nonostante i lavori siano iniziati, questi hanno presentato un’interpellanza affinché i lavori vengano subito fermati, e sono disposti perfino a stendersi davanti alle ruspe.

Nonostante che l’ex assessore Maran avesse dichiarato a suo tempo che le due tranvie erano di importanza vitale per l’afflusso degli studenti e dei lavoratori verso Milano, mentre Granelli tace. Soprattutto perché le linee ferroviarie che dicono essere parallele, ma non di certo a #Limbiate che ha solo il tram, sono oramai sature visto i treni dove si fa fatica a salire, vedi i vari reportage dell’omino con lo stura lavandini in testa.

Mentre il tram effettua un percorso con fermate capillari tra i vari centri importanti e nei quali tra l’altro ferma in qualche caso solo il treno. – Senza trascurare, ha aggiunto Paolo Pagnoni – Che la tranvia di Desio-Seregno è di vitale importanza tra l’altro per il collegamento diretto con l’Ospedale di Desio e che serve sia alla stessa Desio ma soprattutto a Seregno che vi è confinante, ma collega anche l’Ospedale di Niguarda a Milano.

Ma è evidente che questo sedicente Comitato, che ha aperto una pagina su #Facebook dove accoglie tutte le proteste che a loro fanno piacere, purtroppo “bannano” chi gli scrive contro e gli dimostra il contrario delle cavolate che dicono, non ha mai visto un #Ospedale e non vi sono anziani che hanno bisogno di recarvisi per le dovute cure e che di certo non possono guidare ma attendere l’unico bus che passa ogni ora.

Tra l’altro dopo aver bloccato questa Opera necessaria alla mobilità dolce per più di dieci anni, ora ci vengono a dire che è vecchia e superata, ed al suo posto si dovrebbero mettere autobus elettrici di nuova generazione che sono ancora sperimentali e non danno nemmeno la continuità di esercizio visto la carica delle batterie insufficiente per un simile servizio dato che durano per poche centinaia di chilometri, mentre il tram funziona sempre dalla mattina alla sera, questo significherebbe l’acquisto del doppio dei bus, raddoppiando se non triplicando la spesa visto i costi altissimi di questi veicoli che poi sono destinati come telaio e carrozzeria a durare come i normali bus, quando i tram ci sono già e sono stati finanziati dal Governo.

Dunque è solo che l’ATM di par suo non li ha ancora attrezzati per questa linea, a meno che questi soldi se li è mangiati l’amministrazione Pisapia a suo tempo togliendo dalle casse #ATM ben 120 Mln di Euro.

– L.F.: dunque mancanza di impegno a risolvere, per quale ragione?

– Pagnoni: è semplice la risposta, si sa che i tram non portano sostanziose tangenti perché durano più degli autobus, non consumano gasolio e nemmeno pneumatici (come quelli elettrici tra l’altro) tutti derivati del petrolio guarda caso, come dire che l’Italia è ricca di petrolio, tanto da impedire anche le trivellazioni.

Pagnoni conclude dichiarando: Come succede spesso nel nostro Bel Paese si vuole la botte piena e la moglie ubriaca!
Sì e no però. In questo caso però è NO perché si vuole solo ed esclusivamente circolare indisturbati con la propria auto, e quando si fanno lunghe code sulle vecchie statali durante tutto il giorno e non solo nelle ore di punta, non è piacevole vedersi superare da un veloce tram che corre in corsia riservata.

Auspicavamo un intervento della Regione Lombardia a favore dei cittadini ,ma da qualche settimana ci ha informato Paolo Pagnoni, la Regione Lombardia ha votato per la costruzione della tranvia o #metro #tranvia votando contro il #PD ed il #M5s.

 

 

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

Model Expo Novegro 2016

Share Button

Hobby Model Expo

dal 24 al 26 settembre

È dalle piccole cose messe insieme che si vede quanto è grande l’ACT.

Anche quest’anno l’ACT ha spopolato in materia, e con solo un piccolo plastico tranviario natalizio dedicato ai bambini; ma dove gli “appassionati” di fermodellismo, ed intendo quelli che quando si presentano ti dicono: «Sa, io ho…» ricordandoci quella famosa frase «Lei non sa chi sono io». Questi si ostinavano a cercare di individuare esattamente in che scala era, stracciandosi le vesti naturalmente dopo aver saputo che era un tram di legno unico nel suo genere e che funzionava a pile!!!

Per noi invece era bellissimo sentire i bambini dire: «Papà, guarda il tram di Natale», e quanti piccoli l’hanno esclamato!

 

Poi, sempre importante per noi, è stato inoltre portare a conoscenza del pubblico “esigente” una mostra di veri pezzi di antiquariato dei tram torinesi, tra i quali si trovava in bella vista un intero combinatore delle vetture serie 3100 ex ATM Torino oggi GTT.

 

La raccolta di cimeli dell’ex ATM di Torino: al centro il combinatore, pesantissimo perché completo, di un tram serie 3100, con a fianco un piccolo controller di carro ponte trasbordatore ed a destra si nota un sedile viaggiatori sempre delle vetture 3100. Si vedono inoltre i vari oggetti esposti, tra cui spicca la costruzione fatta appositamente da Manuel per meglio mostrare alcuni cimeli anche di piccole dimensioni

Molti i giovani ”appassionati” di tram che si sono avvicinati al nostro stand per sapere chi siamo e che cosa facciamo. Tra questi un ragazzino di 15 anni che è tornato a Novegro dopo due anni, ricordandoci di aver preso da noi un modello in scala dei tram romani e che alla sua età di 13 anni ha montato, poi lo ha esposto in un concorso al suo Paese ed ha vinto il primo premio. Inutile dirvi che con suo padre presente si è iscritto subito all’ACT, specificando che due anni fa era troppo piccolo per farlo.

Cosa dire quindi? Successo raggiunto, grazie anche alla partecipazione dei Soci che hanno presenziato allo stand, anche se una piccola pecca c’è stata: il trasporto ma non ci sentiamo di farvi una colpa, tra chi studia e chi lavora, però solo in due alternandoci siamo stati in alcuni momenti proprio in grande difficoltà.

Un doveroso ringraziamento quindi va giustamente dato a Manuel, che in qualità di responsabile della Sede ha curato l’esposizione dei cimeli a ricordo del nostro Socio Davide Penno, ed è stato presente a Novegro tutti e tre i giorni. Ma soprattutto a Claudio sempre pronto a correre in aiuto, sia mettendo a disposizione il proprio furgone, sia le sue “forti” braccia.

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

Un tram a tutta birra

Share Button

Alle 14.30 si parte dal deposito ATM di Baggio. Rientro alle 17.30.

Share Button

Un tram a tutta birra

Domenica 16 ottobre 2016 

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail
Share Button

Giro speciale in bus riservato a Bernate e il Ticino.

Share Button

 

 

ultimo aggiornamento dell’articolo: 11 giugno 2016

 

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

San Biagio bagnato…

Share Button

La pioggia è stata solo un originale diversivo per il tram di San Biagio 2016 ACT!

Share Button

ASSEMBLEA GENERALE ED UN TRAM SOTTO LA PIOGGIA

Milano 7 febbraio 2016

La mattina alle 10:30 è iniziata in perfetto orario l’Assemblea Generale ACT che si è conclusa con un luculliano pasto composto di lasagne e risotto ai funghi e salsiccia che hanno riempito abbondantemente anche le pance dei più voraci soci ACT.

La torta chantilly poi ha concluso in bellezza le libagioni con grappa fatta in casa e caffè finali.
Il primo pomeriggio ci si è trasferiti tutti quanti al Deposito Baggio per il Tram speciale e qui ci siamo trovati una piccola sorpresa negativa che stava facendo andare a rotoli l’iniziativa di noleggio della 711, ma andiamo con ordine.

Stava proprio per iniziare male l’uscita con la 711, ma le maestranze ATM hanno dimostrato come non mai un attaccamento ai tram che li contraddistingue.

La nostra veterana 711 rimessa a nuovo nel cielino che ha subito una bella rinfrescata di bianco e l’aggiunta dei lampioncini mancanti, tutti nuovi di zecca, per un lieve difetto di funzionamento della sabbiera stava per essere sostituita all’ultimo momento dalla arancione 1736. Ma la nostra insistente richiesta di non cambiare vettura ha messo in moto un’azione combinata che ha fatto sì che la 711, nonostante il suo piccolo acciacco, potesse uscire tranquillamente con gli Amici del Tram a bordo e fare il suo giro per la città in tutta sicurezza.

Sistemata la piccola defezione, eccoci, prima di uscire anche se un po’ in ritardo, a fare la foto di gruppo internamente al deposito nonostante la sorveglianza ci avesse negato di farlo, abbiamo disubbidito lo so, ma fuori pioveva dai, speriamo che ci perdonino anche questa volta.

Fatta a gran fatica la foto di gruppo perché stranamente questa volta nessuno se ne stava fermo, ma pensavano a cosa i Soci?

Ve beh, non stiamo ad indagare!

Alla buon’ora siamo partiti sotto una pioggia comunque poco insistente ed abbiamo potuto tranquillamente anche fare numerose foto lungo il tragitto che da prima ci ha portato a Cordusio dove è salito un Ispettore d’esercizio che ci ha accompagnato qualora fosse successo qualcosa alla veterana 711, ma nulla è accaduto e lo stesso ispettore è rimasto entusiasta di aver fatto il viaggio con noi.

Lungo il tragitto siamo stati raggiunti da Ambrogio il quale ci ha prestato delle preziose velette per fare foto indimenticabili, anche perché si fotografava un tram sotto la pioggia, quando tutti hanno foto di tram con il sole od al massimo con la neve, vuoi mettere?

L’unica sosta prolungata in piazzale Lagosta l’abbiamo fatta in compagnia del Tram City Tour 2, lasciando passare il 33 di linea e quindi facendo l’anello intorno al mercato rionale che sta in mezzo alla piazza.
Degustazione di “chiacchiere”, brindisi e naturalmente il panettone di San Biagio rigorosamente avanzato dal Tram di Natale come nostra tradizione, che poi è una tradizione milanese che si rimanda ai tempi remoti della città comunale.

Visto il ritardo alla partenza, il rientro è stato più spedito del solito, ovvero senza fermate, ad andatura lenta ma costante, tutto ciò per poi potersi fermare nei pressi di Santa Maria delle Grazie per fare l’ultima foto degna di questa uscita particolare sotto la pioggia.

Internamente alla vettura abbiamo avuto anche due ospiti: madre e figlio grande che si è interessato molto all’ACT, speriamo di iscriverlo presto.

I lampioncini creavano all’interno della vettura un’atmosfera da primi Novecento, anche se la vettura è una ricostruzione post bellica del 1948.

È stato un pomeriggio magico diverso dagli altri, all’interno della vettura regnava un’atmosfera di amicizia, mentre il gruppetto sempre compatto di fotografi, saliva e scendeva tranquillamente nonostante la leggera pioggia, mai forte da dare fastidio più di tanto, forse ha reso qualche foto un po’ più scura delle altre, ma è andata bene così, perché al rientro erano tutti soddisfatti.

Al prossimo giro in tram dunque!

Paolo Pagnoni

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

San Biagio 2016 si avvicina!

Share Button

Quest’anno l’ACT vi propone qualcosa di diverso per festeggiare insieme il Natale.

Share Button

 

La reginetta di San Biagio 2016
sarà la 2 assi 711

 

 

ultimo aggiornamento dell’articolo: 25 gennaio 2016

 

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail